Cantina
La Cantina e la carta dei vini di "Checchino dal 1887"
La Cantina di Checchino dal 1887 è scavata sotto il monte di Testaccio collina fatta di pezzi di anfore di terracotta eretta durante il periodo dell'Impero Romano. Sono anfore da trasporto utilizzate dai mercanti Romani per trasportare olio, vino, frumento, sesterzi e tutto ciò che potevano contenere. Queste anfore una volta usate non potevano essere riutilizzate perché essendo porose erano soggette a deterioramento, inoltre era più oneroso pagare il dazio per riportarle indietro vuote piuttosto che costruirne delle nuove nei luoghi d'origine ( Spagna, Grecia e Africa). Quindi le suddette anfore venivano rotte e accatastate in maniera ordinata in questo luogo fino a formarne una collina che attualmente misura circa 46 metri di altezza per un km di perimetro di base. Quindici milioni di metri cubi di anfore che hanno dato il nome al quartiere Testaccio, dal Latino Testa/ testae che vuol dire anfora di terracotta, quindi il Testaceum appunto fatto con la terracotta delle anfore. La cantina di Checchino dal 1887 è scavata sotto il monte di anfore detto a Roma "Monte dei Cocci".
Riservata ai clienti di Checchino dal 1887 la visita alla cantina dove si può ammirare la stratificazione delle anfore.
Questo ambiente grazie alle anfore gode di temperatura e umidità costanti è luogo eccellente per la conservazione dei vini scelti dai fratelli Elio e Francesco Mariani entrambi sommelier professionisti.
lista dei vini e la carta dei distillati.
Alcuni dei vini indicati potrebbero non essere disponbili o essere soggetti a improvvise variazione dei prezzi, se si è interessati a qualche vino in particolare si prega di controllare sempre in loco o all'atto della prenotazione la reale disponibilità dell' annata e del prezzo.
- 14325 letture
- Send by email